La legge del monopolio naturale dei marchi

Il cliente di un piccolo marchio acquista molti più marchi rispetto ai clienti dei grandi marchi

La legge del monopolio naturale dei marchi
Chi è già grande, ha meno clienti condivisi 

Il cliente di un piccolo marchio compra molti più altri marchi di quanto facciano i clienti dei grandi brand.

Assieme ai benefici della double jeopardy, le società che vantano un’alta penetrazione di mercato tendono ad avere come clienti soprattutto i light buyer di categoria, cioè le persone o le organizzazioni “comuni” che comprano poco di frequente e non hanno un grosso investimento emotivo o cognitivo per quel particolare mercato (cioè prodotto o servizio). Mentre chi ha pochi clienti, tende a vantare solo heavy buyer di categoria, cioè individui o organizzazioni che naturalmente acquistano spesso quel prodotto o servizio.

Quindi, per definizione, i clienti dei piccoli brand comprano anche i grandi marchi. La maggior parte dei clienti dei grandi brand invece non comprano i piccoli marchi.

Questa è la legge del monopolio naturale.

Un esempio a noi caro di un eccellente brand italiano:

Chi compra Coca-Cola difficilmente compra anche Mole-Cola. Ma chi compra Mole-Cola quasi certamente compra anche Coca-Cola.